Allo scopo di garantire agli operai agricoli e florovivaisti le indennità integrative a quelle di legge per la copertura totale del salario tabellare di competenza, in caso di assenza per malattia, infortunio, maternità e di prestazioni al welfare, nonché di assistenza contrattuale provinciale, le Associazioni dei Datori di Lavoro e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori dell'agricoltura della Provincia Autonoma di Trento del CCPL, concordano di istituire:

  • un contributo contrattuale da destinare al funzionamento di E.B.T.A. Ente Bilaterale Trentino Agricoltura;
  • un contributo a titolo di assistenza contrattuale C.A.C. a favore delle Organizzazioni sindacali e datoriali provinciali firmatarie del presente contratto di lavoro.

Modalità di riscossione

I contributi contrattuali a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori vengono riscossi dall’INPS, trimestralmente, assieme ai contributi previdenziali previsti dalla legge,  nella misura prevista dal C.C.P.L., come dalla seguente tabella:

 

 Percentuali in vigore dal 1.4.2021

  a carico a carico
  Impresa Lavoratore
Funzionamento EBTA 0,45% 0,30%
CAC Provinciale Trento 0,30% 0,30%
  0,75% 0,60%
Totale 1,35%

 

 

La quota a carico del lavoratore

La quota di contributo a carico del lavoratore è trattenuta in busta paga, calcolata sulla retribuzione imponibile previdenziale e detratta dal netto. Gli importi dei contributi a carico del lavoratore vengono versati dai datori di lavoro, unitamente alla quota di loro competenza, con i contributi previdenziali dovuti all’INPS.

Vale la pena di ricordare che qualora il datore di lavoro, dopo aver trattenuto in busta paga la quota di contributo del lavoratore, non effettuasse il versamento all’Inps dei contributi dovuti ad EBTA, incorrerebbe nel reato di appropriazione indebita.

 

Mancato pagamento dei contributi all’Ente e modalità di regolarizzazione

Nei confronti dei datori di lavoro inadempienti, E.B.T.A. si riserva di mettere in atto tutte le azioni necessarie, finalizzate all'incasso dei contributi dalle stesse dovuti, adottando i provvedimenti previsti dalle leggi e dalla contrattazione, non escludendo nessun altro procedimento il cui fine sia quello del recupero dei contributi dovuti dalle aziende all’Ente Bilaterale Agricoltura di Trento.

In particolare, E.B.T.A. procederà al sollecito tramite posta elettronica certificata (PEC) o posta raccomandata e, in caso di mancato riscontro, incaricherà un Legale di fiducia per la riscossione di quanto dovuto.

In caso di morosità tutte le pratiche di erogazione rimarranno sospese fino al saldo di quanto dovuto.

Nel caso in cui l’azienda  non paghi i contributi INPS alle scadenze previste dalla legge per i 4 trimestri dell’anno o:

  • li paghi in ritardo;
  • si faccia rideterminare i contributi Inps dall’Istituto stesso;
  • chieda all’Inps una dilazione amministrativa;
  • paghi i contributi previdenziali con cartella esattoriale;

diventa involontariamente irregolare nei confronti dell’Ente per effetto della procedura imposta dalla legge per la riscossione di detti contributi in quanto l’INPS non riscuote i contributi di competenza di E.B.T.A.

Per regolarizzare la situazione e avere diritto alle prestazioni dell’Ente, l’azienda dovrà versare i contributi direttamente ad E.B.T.A., sia per la sua quota parte sia per la quota parte del lavoratore, già trattenuta nel cedolino paga.

Il versamento va effettuato  con bonifico bancario presso  la:

CASSA RURALE ALTO GARDA

IBAN:  IT63O 08016 01801 0000 3135 2676

intestato a: E.B.T.A. – Ente Bilaterale Trentino dell’Agricoltura – Trento Via R. Guardini n. 24.

La ricevuta del versamento dovrà essere inviata, con mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. specificando nome dell’azienda, codice fiscale o partita IVA, trimestre e anno di riferimento.